NUOVO SUPERBONUS : Il testo della proposta di legge n. 969/2023

Pubblicata il: 25-07-2023 09:12

Il testo della proposta di legge n. 969/2023 prevede la cessione del credito e sconto in fattura per il nuovo Superbonus. Ovvero, a decorrere dal 1° gennaio 2024 è consentito, per coloro che hanno diritto al Superbonus 100 per redditi bassi, l’esercizio delle opzioni di sconto in fattura o cessione del credito in quote annuali pari al numero degli anni di rimborso del beneficio fiscale nella dichiarazione dei redditi.

 

Le opzioni devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale interviene la cessione e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a conclusione dell’utilizzo. Audemars Piguet Replica

 

Inoltre, secondo quanto si legge nella proposta di legge sul nuovo Superbonus:

 

gli istituti di credito e gli intermediari finanziari possono finanziare i contribuenti incapienti per il pagamento delle forniture mediante i crediti ricevuti in garanzia;

per gli istituti di credito e gli intermediari finanziari vi è il divieto di cedere a terzi il credito eventualmente ricevuto dal committente o appaltatore;

gli istituti di credito, alla maturazione annuale del credito ricevuto in garanzia, possono procedere alla compensazione dei propri crediti e debiti nei confronti dei diversi Enti impositori oppure chiederne il rimborso in non meno di tre rate annuali, maggiorata dell’interesse legale annuo.

La proposta di legge stabilisce anche che poi, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, previo accordo con l’Associazione bancaria italiana (ABI), saranno definite le modalità operative di attuazione di questa nuova formula di cessione del credito. Ciò sempre e solo se la proposta di legge n. 969/2023 sarà approvata.

 

BONUS EXTRA PER LE FAMIGLIE A BASSO REDDITO

 

Per le famiglie con redditi bassi che possono accedere al nuovo Superbonus è previsto anche un bonus extra.

 

Infatti, la proposta di legge prevede l’istituzione di un Fondo con una dotazione di 20 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023. Il contributo sarà però definito nel dettaglio se la proposta verrà approvata. Vi faremo sapere.

 

BONUS EDILIZI AL 60% PER TUTTI

 

La Legge proposta prevede, oltre al Superbonus 100% per i redditi bassi, l’istituzione di un unico bonus edilizio al 60% per i lavori di riqualificazione energetica e antisismica fino al 2035, indipendentemente dal reddito, ma nel rispetto di limiti che verranno poi definiti da appositi decreti e circolari (su cui vi aggiorneremo). Il bonus sale al 100% invece solo nel caso in cui gli interventi effettuati sulle prime case in classe G vengano fatti da chi ha redditi bassi (sotto i 15.000 euro).

 

Si può ottenere una detrazione fiscale del 60% sulle spese sostenute fino ad un valore massimo della detrazione di 100.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. Questo sgravio ridotto vale nello specifico per gli interventi di messa in sicurezza antisismica o di riqualificazione energetica di edifici esistenti, finalizzati al raggiungimento almeno della classe di prestazione energetica E dell’edificio entro il 2035 e della classe di prestazione energetica D entro il 2040. Ciò, secondo i dettami della Direttiva Europea sulle case green.

 

QUANDO ENTRA IN VIGORE IL SUPERBONUS REDDITI BASSI

 

Il Superbonus per redditi bassi entrerà in vigore solo se la proposta di legge n. 969/2023 sarà approvata. Per adesso, la PDL non è stata ancora calendarizzata in Aula e ci vorrà ancora del tempo per il suo arrivo. Vi aggiorneremo se sarà approvata e sui tempi dell’eventuale entrata in vigore.

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