Tra le misure introdotte dal Decreto Cultura e Turismo n. 83 2014, e convertito in legge il 29 luglio
scorso c'è un incentivo fiscale finalizzato a migliorare la qualità dell'offerta ricettiva: l’art. 10 del
decreto ha introdotto infatti, per il triennio 2014 - 2016, in favore delle imprese alberghiere
esistenti alla data del 1° gennaio 2012 un credito d'imposta pari al 30% delle spese sostenute per:
 interventi di ristrutturazione edilizia
 eliminazione delle barriere architettoniche.
 manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo
 acquisto di mobili e complementi d'arredo destinati agli immobili oggetto di interventi
edilizi, (le risorse messe a disposizione sono pari al 10% di quelle complessive).
Tale incentivo ha un limite massimo di 200mila euro, va fruito mediante compensazione con F24
telematico e rileva ai fini IRPEF/IRES e IRAP ma non entra nel calcolo degli interessi passivi art.
61 e 109 TUIR